IL TERRITORIO

Disteso tra Ionio e Adriatico e prevalentemente pianeggiante, il territorio salentino è esposto ai molti venti che placano l’afa dei mesi più caldi. La scarsità di piogge e i terreni di composizione calcarea e argillosa regalano vini di corpo e gradazione notevoli, dai bouquet intensi e sorprendenti

I NOSTRI VINI

Ciascun vitigno è una nota della voce della terra del Salento. La famiglia Rizzello la ascolta con amore e attenzione da quattro generazioni, scrivendo partiture in grado di esaltarne la bellezza e accarezzare i sensi

lingone

Classificazione: I.G.P. Salento Negroamaro.
Uve: Negroamaro in purezza 100%.
Zona di produzione: Cellino San Marco (BR).
Sistema di allevamento: Alberello.
Epoca di vendemmia: Seconda decade di settembre.
Vinificazione: Diraspapigiatura seguita da 14 giorni di permanenza sulle bucce; dopo svinatura affinamento per 6 mesi in barriques di rovere delle foreste di Allier.
Affinamento: Acciaio inox.
Capacità di invecchiamento: Vino pronto, con delicate evoluzioni olfattive nei successivi 2-3 anni, a cui seguono evoluzioni gustative orientate alla diminuzione della componente tannica.
Colore: Rosso intenso con venature calde di rubino.
Olfatto: Vino olfattivamente complesso, presenta tre aspetti: il primo è minerale, di grafite e pietra focaia; il secondo è di frutta rossa e viola come prugna, mirtillo e gelso; il terzo aspetto è il più raro e prezioso: è un profumo speziato caratteristico del vitigno e leggermente balsamico.
Palato: Non conquista per la concentrazione ma affascina per eleganza con un tannino molto presente, fine e speziato. Il tannino produce sul palato un piacevole retrogusto di menta. Un vino elegante, complesso, morbido.
Abbinamenti: Si abbina al “foie gras” in varie preparazioni. Non teme la caccia e le carni al sangue. Bene con formaggi intensi. Cucina salentina: spezzatino con patate, coniglio in umido, lepre in salmi, tonno alla piastra.
Temperatura di servizio: 18-22° C.

bandete

Classificazione: I.G.P. Salento Primitivo.
Uve: Primitivo in purezza 100%.
Zona di produzione: Cellino San Marco (BR).
Sistema di allevamento: Alberello (4.500 ceppi per ha).
Epoca di vendemmia: Terza decade di agosto, prima decade di settembre.
Vinificazione: Diraspapigiatura seguita da 15-18 giorni di permanenza sulle bucce; dopo la svinatura affinamento per 6 mesi in barriques di rovere delle foreste di Allier, fermentazione malolattica in legno.
Affinamento: Acciaio inox.
Capacità di invecchiamento: Da bere subito e in alternativa seguire la sua evoluzione per 3-4 anni.
Colore: Rosso rubino di grande concentrazione.
Olfatto: Al naso è ricco e concentrato, con sentori intensi di frutta rossa affiancati a prugna, cannella, bacche di ginepro, note marine e minerali; cenni di vaniglia e legno di sandalo ne addolciscono il carattere robusto e imprevedibile.
Palato: Sul palato è pieno, setoso, energico; evidente e notevole la struttura retta da tannini densi ed irrinunciabili. Lungo e piacevole il finale messo in risalto da una sorprendente personalità.
Abbinamenti: Particolarmente indicato con formaggi importanti, cacciagione, brasati, interiora, agnello. Cucina salentina: ragout di maiale, stufato di capretto con patate, trippa.
Temperatura di servizio: 16-22° C.

cinto

Classificazione: D.O.P. Primitivo di Manduria.
Uve: Primitivo in purezza 100%.
Zona di produzione: Manduria (TA).
Sistema di allevamento: Alberello (5.000 ceppi per ha).
Epoca di vendemmia: seconda decade di settembre.
Vinificazione: Dopo la pigiatura e la diraspatura, seguono 8 giorni di permanenza sulle bucce; svinatura e affinamento per 12 mesi in barriques di rovere.
Affinamento: Acciaio inox – Barrique.
Note organolettiche: Rosso rubino concentrato. Complesso il suo profumo che riconosce in successione l’amarena, la viola, il tabacco da pipa, il cuoio, la liquirizia, il cioccolato e la polvere di caffé. Misurata è la nota vanigliata. Al gusto ritornano piacevolmente la frutta in confettura e le spezie dolci. Grande struttura e corpo con tannini vellutati e setosi. Finisce lungo e armonico.
Abbinamenti: Rotolo di tacchino farcito, coniglio in umido, filetto al pepe verde. Per tradizione: pizzicarieddi al sugo pugliese di carne mista, agnello in pignata, salsiccia di cavallo alla brace.
Temperatura di servizio: 18 °C. Grado Alcolico: 15 vol.

deponte

Classificazione: I.G.P. Salento Chardonnay.
Uve: Chardonnay in purezza 100%.
Zona di produzione: Cellino San Marco (BR).
Sistema di allevamento: Spalliera (3.800/4.500 ceppi per ha).
Epoca di vendemmia: Prima/seconda decade di Settembre.
Vinificazione: Pressatura soffice e sedimentazione statica a bassa temperatura; inoculo sul limpido mediante lieviti selezionati, fermentazione ed affinamento in barriques di rovere di Allier da 225 litri nuove al 20% e di un anno per la rimanente parte.
Affinamento: Acciaio inox.
Capacità di invecchiamento: Un vino che riesce a mantenere la sua freschezza e sapidità per circa 2 anni.
Colore: Giallo dorato con vivacità di riflessi verdi.
Olfatto: Intenso, piacevolmente fruttato.
Palato: Note agrumate di cedro e albicocca matura.
Abbinamenti: Primi piatti con funghi e tartufi, minestre di legumi, pesci grassi, bolliti di carne. Dopo qualche anno d’invecchiamento ottimo con formaggi erborinati. Cucina salentina: patè di fave, zuppa di pesce, ruote con i fagioli, tonno al ragout. Minestra di lenticchie e gamberoni.
Temperatura di servizio: 14-16° C.

manente

Classificazione: D.O.P. Salice Salentino Riserva.
Uve: 80% Negroamaro – 20% Malvasia.
Zona di produzione: Cellino San Marco (BR).
Sistema di allevamento: Alberello (5.000 ceppi per ha).
Epoca di vendemmia: Prima/seconda decade di settembre.
Vinificazione: Pigiatura e diraspatura, macerazione a contatto con le bucce di circa 5-8gg, pressatura soffice e fine fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata; fermentazione malolattica svolta in barriques di Allier e maturazione su fecce fini per circa 12 mesi.
Affinamento: Acciaio inox – barrique.
Note organolettiche: Rosso rubino luminoso e profondo. All’olfatto ampio e complesso, risaltano le note fruttate di confettura di more e fichi secchi seguite da un bouquet di fiori appassiti di viole e rose. Il finale distingue il tabacco biondo dai cenni di cuoio e spezie dolci. Articolato il gusto dove stupisce l’equilibrio assoluto tra morbidezza, tannicità, freschezza e sapidità. Il finale persistente e lungo caratterizza questa riserva di salice salentino.
Abbinamenti: Lepre alla cacciatora, coda alla vaccinara, sella di capriolo alle erbe aromatiche. Per tradizione: agnello alla brace, trippa al sugo con patate, pallone di Gravina stagionato.
Temperatura di servizio:18 °C.

luceno

Classificazione: I.G.P. Salento Rosato.
Uve: 70% Negroamaro, 30% Malvasia Nera.
Zona di produzione: Cellino San Marco (BR).
Sistema di allevamento: Alberello e spalliera (4.000/5.000 ceppi per ha).
Epoca di vendemmia: Seconda/terza decade di Settembre.
Vinificazione: Dopo la pigiatura e la diraspatura, 24 ore di permanenza sulle bucce; svinatura e fermentazione a 15°C.
Affinamento: In serbatoio d’acciaio fino all’imbottigliamento.
Note organolettiche: Gloss rosso ciliegia è il suo colore. La rosa di macchia e fiori di campo prevalgono sulle fragranze di fragoline di bosco e ribes. Intense, invece, le note agrumate. Al gusto il ritorno di frutta rossa e arancia regalano al vino l’intensità gustativa, equilibrando la sapidità e la freschezza. Persiste nel finale un elegante ricordo minerale.
Abbinamenti: Pizza margherita, carpaccio di tonno. Per tradizione: crudo di gamberi rossi di Gallipoli, zuppa di pesce salentina, tiella.
Temperatura di servizio: 10 °C

La storia della famiglia Rizzello è indissolubilmente legata a quella dei suoi vigneti, un intreccio di fili sospesi tra i filari e le generazioni. L’evanescente filo annodato agli alberelli più antichi e contorti ricorda nonno Marco
che negli anni Settanta del secolo scorso smise di conferire le uve alla cantina sociale per produrre il vino in proprio. Al suo filo si lega quello forte e vibrante del figlio Franco che, con la sua tenacia e la sua attitudine all’eccellenza, ha reso Le Vigne di Sammarco una realtà unica e riconoscibile nel mondo del vino.
Altri fili si irradiano dal suo, disegnando nuove, affascinanti geometrie tra i filari, spingendosi oltre i confini della tenuta.Sono quelli di Francesca, Marco e Carmine, tre ragazzi che hanno deciso di rimanere radicati nella tradizione della loro famiglia e del loro territorio con uno sguardo rivolto verso il futuro, aperto sul mondo.

La famiglia Rizzello possiede 180 ettari di terreno, allevati con il sistema ad “alberello” e a spalliera. Immersi nel cuore del tacco d’Italia, nell’agro di Cellino San Marco, questi vigneti sono i silenziosi custodi della tipicità e della tradizione, valori vivi e in continua evoluzione per Le Vigne di Sammarco.

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